Trasferimento Campari in Olanda: Lagfin Sca ricompra le azioni a 8 euro

L’operazione si conclude alle 18 odierne al raggiungimento di un minimo di 20 milioni di azioni

Lagfin Sca conferma “l’impegno di lungo termine” nel Gruppo Campari riducendo i costi che Campari dovrà sostenere per la liquidazione delle azione oggetto di recesso, annunciando la propria intenzione di acquistare fino a un massimo di circa 38 milioni di azioni Campari, pari a circa il 3,2% del capitale azionario di Campari, al prezzo base di 8 euro per azione, minore di quello del prezzo di recesso di 8,376 euro.

Un modo col quale Lagfin, holding della famiglia Garavoglia con sede in Lussemburgo e succursale a Sesto San Giovanni (MI), punta a “supportare il completamento della ridomiciliazione”, ovvero il trasferimento della sede in Olanda. Un’operazione che terminerà non più tardi alle ore 18 di oggi, venerdì 19 giugno 2020.

La transazione Lagfin, azionista di controllo di Davide Campari-Milano, è aperta infatti esclusivamente ad alcuni azionisti Campari che hanno esercitato il diritto di recesso nel contesto del trasferimento nei Paesi Bassi, con la simultanea trasformazione della società in una Naamloze Vennootschap sottoposta alla legge olandese.

“Lagfin – informa la holding lussemburghese – ha assunto Goldman Sachs International (Gsi) e Ubs per identificare gli investitori che vogliano vendere le azioni e fornire assistenza per l’acquisto delle stesse. Il processo comincerà immediatamente e Lagfin intende a propria discrezione chiuderlo in ogni momento”.

Gli azionisti che abbiano esercitato il diritto di recesso e vogliano partecipare alla transazione dovranno rinunciare e revocare il proprio recesso al fine di effettuare la cessione, rimanendo soggetti alla possibilità di Campari di accettare tale rinuncia ed essendo svincolate le azioni. La transazione è condizionata all’acquisto da parte di Lagfin di almeno 20 milioni di azioni.

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